Violenza domestica

Se state subendo una violenza familiare, è importante capire quali sono le procedure per portarla all'attenzione del Tribunale: dovete presentare un avviso al Tribunale e notificarne una copia al presunto autore. In questo modo il Tribunale potrà considerarla una prova della violenza familiare al momento di prendere in considerazione gli ordini per la genitorialità e le questioni finanziarie.

Violenza familiare e ordini finanziari
I tribunali per la famiglia prenderanno in considerazione i contributi che ciascuna parte ha dato al matrimonio o alla relazione di fatto, contributi che possono includere contributi finanziari e non finanziari, come la gestione della casa e la cura del bambino o dei bambini.
Quando il Tribunale ritiene che vi sia stata violenza familiare, a discrezione del Tribunale, può essere attribuito un valore maggiore ai contributi non finanziari apportati dalla parte in questione, in quanto la violenza familiare è considerata un onere.

I contratti di locazione commerciale e al dettaglio stabiliscono i termini e le condizioni legali per cui un'azienda può occupare uno o più locali. Prima di stipulare un contratto di locazione, indipendentemente dal fatto che siate il locatore o il locatario, si raccomanda vivamente di far preparare e rivedere formalmente il contratto da un avvocato esperto in materia immobiliare. In questo modo si garantisce la tutela dei propri interessi e si contribuisce a proteggere l'equilibrio dei diritti tra le parti. Un contratto di locazione chiaro e con termini redatti da esperti può ridurre al minimo le controversie in materia di locazione e far risparmiare tempo e costi a entrambe le parti.

Se entrambe le parti hanno ottenuto una consulenza legale indipendente in merito ai loro diritti e obblighi, ciò può ridurre al minimo le controversie in materia di locazione, in quanto entrambe le parti avranno una corretta comprensione del contratto e dei loro diritti e obblighi.

È possibile ottenere un'ordinanza contro la violenza domestica o un'AVO in due modi: contattando la polizia o presentando personalmente una domanda.

Se contattate la polizia e spiegate/raccontate la situazione che state vivendo e la polizia ritiene che le vostre dichiarazioni siano giustificate e che esistano i vantaggi di un'AVO, la polizia può presentare una richiesta di AVO a vostro nome.

Potete scegliere di presentare voi stessi un'istanza al tribunale locale; una volta presentata la richiesta di AVO, vi verrà comunicata la data dell'udienza e la polizia provvederà a notificare l'avviso all'altra parte coinvolta. Se state subendo atti di violenza domestica, potete richiedere un ordine provvisorio che vi fornirà una protezione immediata mentre la data dell'udienza si avvicina.

Se non si partecipa all'udienza, la domanda verrà respinta, mentre se il convenuto non si presenta all'udienza, l'AVO verrà registrato di default.
Se l'imputato compare e non acconsente all'AVO, il richiedente dovrà fornire prove per convincere il magistrato del motivo della richiesta, e lo stesso vale per l'imputato sul perché l'AVO non dovrebbe essere concessa.